a hard day’s night…


era la notte del 14 dicembre,  me lo ricordo come se fosse ieri…
le idee sono ancora un po’ confuse.
l’unica cosa sicura è che l’adrenalina porta scompensi fisici che non  ho mai provato prima…
ma altrettanto sicuramente è l’invenzione piu utile del corpo umano.
quella cosa che nei momenti piu pericolosi ti fa andare avanti con l’accelleratore  a tavoletta  (fin quanto dettato dal buon senso) e con i riflessi pronti.
persino i miei, che sono una versione metropolitana dell’orso Yoghi si sono accesi.
la stessa adrenalina che ti fa fare le cose giuste al momento giusto.
poi  diciamocelo. Abbiamo avuto culo.
ieri insomma ho conosciuto la violenza gratuita, quella che si vede in gta.
solo che la macchina non era un joystick e le persone erano vere.
alla fine cotanta violenza gratuita ha avuto il suo esploit (è il caso di dirlo) con l’esplosione di un finestrino al lato guida.

tutto e bene quello che finisce bene, non mi va di parlarne ora, ne di aggiungere altro, a parte che avrò qualcosa di interessante da dire in caso di futura biografia e che parlare  di queste cose con una bambina di 8 anni fa bene all’anima e al corpo…tutto è di una semplicità sconvolgente!

è tutto così semplice!

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4 risposte a a hard day’s night…

  1. Ettore ha detto:

    tvb fra

  2. ewe ha detto:

    Bella fratutto è bene quel che finisce bene

  3. La Lupa ha detto:

    … mi sono persa un pezzo della tua vita. poi mi fai sapere che cazz è succies.

  4. Veronica ha detto:

    Peppe…che è stato?!?

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