Questi fantasmi…


Premessa: i piatti sporchi di Emil, il mio coinquilino kyrzyguystano giacciono li nel lavandino gia da qualche giorno.
Lo incrocio per casa, glie lo dico: “i tuoi piatti sporchi sono lì gia da un po”, mi risponde: “miei non sono”.
Miei neanche (non glie l’avrei chiesto)
E anche di Guido sono sicuro (le padelle sono troppo “fritte” per essere sue.
conclusione: sono stati i fantasmi.

LETTERINA

Querido señor Fantasma.
Por favor, ?podrìa limpiar sus vajillas cuando vuelva a visitarnos?
Gracias =)

Peppe

LETTERINA 2

Peppe appena torni spegni il riscaldamento che io non lo so fare,
ho provato ma non ci sono riucito, poi li riaccendiamo stasera.
Sembra estate. =) Sono tornate anche le rondini!
Ricordiamoci di spegnerlo la notte, se no spendiamo i miliardi.

Alla fine i piatti li ho fatti io, che il fantasma in quanto antimateria non riusciva a tenere le cose in mano.
MANNACCIA AL DIAVOLO!

Ps: s’è fatt’ pur’ u cafè, u fantasm!

Guido

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