Buonanotte

ore 3,30 del 6 giugno 2011.
Domani ho qualcosa da fare, ma non so ancora cosa.
La cucina è un disastro, ma importa poco, perchè praticamente vivo da solo.
a farmi compagnia -si fa per dire- c’è battiato e la chitarra silenziosa. Ormai anche lei ha poco da dire.
La cosa veramente figa è che in questo momento il pc risuona “while my guitar gently weeps”, ossia “intanto la mia chitarra sussurra dolcemente”, o qualcosa del genere. Ho deciso che ne farò un reggae. e non è una scelta casuale:
il mondo va a puttane, ma intanto la mia chitarra sussurra dolcemente. Nel silenzio tombale che mi opprime a pochi minuti dalle 4, mi è rimasta solo una chitarra muta, per la contentezza del mio insonne condomino del piano di sotto.
Il tavolo è una merda, biscotti, una tazza usata come bicchiere, della maionese, salsa pronta a metà, pane quasi finito e delle sottilette, ma la mia chitarra mi sussurra dolcemente.

Se fosse vero starei meglio.

intanto vi saluto con dei versi di una canzone che neanche esiste.
“Buonanotte a chi sogna
seduto su un fosso
di toccare con gli occhi l’Atlantico,
buonanotte a chi sogna,
affacciato al balcone
di affacciarsi e di trovare te…”