saghe mentali 2


La letteratura biografica (non autobiografica) ha un unico grande merito, ed è proprio ciò che la distingue dalle agiografie (le vite dei santi).
Cioè non è semplice racconto di una vita, ma avvicina il mito alla realtà.
Gli artisti in erba sono soliti chiedersi "perchè proprio io? cosa dovrei avere in piu che mi distingue dagli altri? sarò in grado di arrivare ai livelli di…?"
Così come non tutti gli iscritti all’università arriveranno alla laurea (e chi si iscrive mette in conto questa evenienza), non tutti quelli che dicono di fare arte arriveranno al successo.
Ragionavo con mio zio sull’importanza di un background culturale. Com’è possibile che nella Firenze rinascimentale ci sia stata una tale concentrazione di geni?
Cosa lega Los Angeles e la relativa west coast alla Firenze rinascimentale? perchè i musicisti di successo intrecciano tra di loro una strettissima rete di conoscenze dirette? La risposta è l’unica e sola. Il background.
La cosa davvero figa di questo discorso è che troveremo le risposte fra una ventina d’anni, quando i destini di questa generazione saranno più o meno definiti(vi).
Tornando a noi, ha ben poco senso iscriversi all’università e non fare esami "perchè tanto non mi laureo"…

idem per tutto il resto.

L’importante è portare avanti un progetto e crederci.
E’ questo che fa la differenza fra un artista e un artista inespresso.
Se non va, non si potrà dire di non averci provato.

Questa voce è stata pubblicata in Saghe Mentali. Contrassegna il permalink.

6 risposte a saghe mentali 2

  1. Marco ha detto:

    tu cerca il successo, le persone intelligenti per favore cerchino la bellezza

  2. Peppoz ha detto:

    carissimo marco, forse hai frainteso…io per "successo" non intendo di certo il successo alla x factor.non mi interessa -per ora- fare soldi con la musica, vendere dischi e passare per radio.questi sono solo mezzi. non sono il fine.ci sono modi molto piu semplici per fare soldi.a vent\’anni è piu semplice fare soldi facendo il garzone che non suonando al rock cafè…io dalla musica cerco me stesso, e per "successo" intendo un progetto che possa portare a ME (e dico me per sottolineare che dalle mie aspettative ci deve guadagnare la mia persona, non il portafoglio e ne la mia faccia) delle soddisfazioni.e per soddisfazione intendo espressione di me stesso.tutto questo perchè suonando da solo come un cane in camera mia non mi fa sentire espresso.

  3. Marco ha detto:

    Alright, you\’re right, I misunderstood. Ma comunque \’o Pe\’ c\’è un\’altra critica (le mie critiche non sono mai dilazioni, ma inizi di discussione)… per fare tutto questo devi STUDIARE, ed entrare nel mood giusto, che sarebbe "io faccio questo, e me lo caghi tutto il resto". Studiare Pettina\’, e basta parole su cosa vorrei cosa cercherei, perché nella vita come dice mio zio Toni c\’è una grande differenza tra 1) quelli che non studiano, e parlano e cercano le persone giuste per suonare etc., senza trovarle MAI 2) quelli che studiano e si rottinculano sui libri e lo strumento, e TROVANO le persone giuste sulla loro strada; perché una volta che ti sei elevato dalla condizione di sbarbo intellettualoide socialmente inutile, dopo esserti impegnato come non mai, sono i tuoi sogni a venirti incontro, e non tu che devi aggrapparti alle loro chiappone. Porca puttana. Ma in ogni caso anche le mie sono PAROLE fottute PAROLE delle mie palle pelose. Io parlo con tanta foga perché sono il primo ad essere un cazzarola di sbarbo intellettualoide socialmente inutile.

  4. Peppoz ha detto:

    sei incazzato anche tu eh? 😛

  5. Marco ha detto:

    alla risposta che t\’ho dato faccia e faccia ne aggiungo anche un\’altra: I WASTED MY PRECIOUS TIME IN FIGHTIN\’ \’GAINST LONELYNESS, AND DIDN\’T EVER UNDERSTAND THAT ONLY THE TIME I\’LL REACH WHAT MY HEART DEMANDS, THE TIME I\’M REALLY DEALING WITH THE DREAMS I HAVE, THAT TIME I WON\’T BE ALONE ANYMORE. See you space cowboy… e t\’aggio trattato XD

  6. Peppoz ha detto:

    allora la pensiamo allo stesso modo XD

Lascia un commento